Gatto al guinzaglio

Uscire al guinzaglio non si adatta ai felini, ma se pensate che il vostro gatto potrebbe apprezzarlo, senza poi riportare ulteriori problematiche, ci sono alcune regole da seguire. Per alcune razze è un’abitudine che viene apprezzata, come ad esempio il Maine Coon, il siamese, il burmese e il bengalese. Ecco le regole: La pettorina deve essere adatta ai gatti Bisogna cominciare ad usarla subito quando il gatto è ancora cucciolo così si abitua a sentirsela…

Parliamo di stress nel gatto: il Picacismo

Il picacismo è un disturbo del comportamento alimentare e si manifesta con l’ingestione di sostanze non nutritive, come ad esempio, tessuti, tra i quali il primo è la lana, la gomma, plastica, cuoio e cartone. Si tratta di un disturbo compulsivi che porta ad ingerire materiali non commestibili e può essere sintomo di un forte desiderio dovuto ad una malattia come per esempio, ipertiroidismo, tumori, avvelenamento o anche peritonite infettiva, ma anche una presenza rilevante…

Gatti e bullismo

Il gatto si è adattato a convivere con i suoi simili anche in spazi di territorio ridotti, come casa nostra, ma ciò non toglie che a volte, dove si trovano più gatti che convivono assieme, possano nascere delle situazioni di bullismo. Il bullismo non è detto che si manifesti con aggressioni fisiche, anzi, molto spesso è un’ intimidazione, una prepotenza passiva, verso un soggetto più debole che potrebbe essere, ad esempio, un gatto molto emotivo…

Una relazione equilibrata con il nostro gatto

A volte ci chiediamo se il nostro gatto è felice e pensiamo che a renderlo felice siano una ciotola sempre piena e un riparo adeguato! Tutto questo è fondamentale, ma non basta. Certamente tutto questo lo fa stare bene, ma bisogna anche pensare al rapporto che ha con noi. La relazione che noi stabiliamo insieme e’ alla base della vita con Micio e ci porterà lungo questo percorso fino alla fine, in un rapporto sano…

Il sistema nervoso del gatto

La struttura del sistema nervoso centrale del gatto è simile a quella dell’uomo. Il cervelletto è la sede del controllo dell’equilibrio, della postura e del movimento e nel gatto è molto sviluppato, questo spiega la sua abilità nell’arrampicarsi, contorcersi, muoversi e atterrare in piedi in caso di caduta. La corteccia cerebrale  è sede delle funzioni superiori e controlla il movimento volontario ed è divisa in regioni che ricevono gli impulsi inviati dei recettori sensoriali ecco…