L’importanza dell’acqua

Intorno alla quinta settimana di vita, il cucciolo comincia a bere dal piattino. Da adulto la quantità di acqua di cui avrà bisogno sarà di 200 ML al giorno. L’acqua e’ disponibile al gatto in natura da tre fonti: acqua potabile, l’acqua che si trova nel cibo e l’acqua dal metabolismo nutrizionale del grasso e dell’energia. Un cucciolo impara a bere prima abbassando la sua testa finché la bocca tocca l’acqua nel piattino. Il gatto…

Apprendimento: il principio dell’abituazione

L’apprendimento e’ il processo cognitivo attraverso il quale l’animale acquisisce competenze non istintive. La finalità è di permettere un maggiore adattamento del gatto al suo ambiente. Un esempio molto pratico di questo è la relazione del gatto con l’uomo, che e’ basata più sull’apprendimento che sull’istinto. Il principio della abituazione è uno dei modi in cui il gatto apprende: qualsiasi cosa presente in permanenza, diventa meno motivante. L’abituazione è la capacità di apprendere a non reagire…

La caccia e i sensi

Il gatto e’ un cacciatore per natura! La fame, però, non è il motivo principale che spinge un gatto a cacciare. Ecco perché anche se Micio e’ ben nutrito tenderà comunque a portare a casa alcune simpatiche prede. Per prima cosa il gatto localizza la preda e, durante tutta la successione del repertorio di comportamenti predatori che segue, i suoi sensi saranno coinvolti ad uno ad uno in questa sequenza di caccia. Udito: il primo…

Il gioco come apprendimento

Il gioco prepara i cuccioli non solo per la caccia ma anche per saper convivere con gli altri gatti. Circa dalle 6 alle 8 settimane di vita i cuccioli cominciano ad usare dei segnali specifici per persuadere i loro fratellini a giocare con loro, come ad esempio rotolarsi sulla loro schiena con la pancia in su oppure mettere la loro bocca sul collo dell’altro gattino oppure sollevandosi sulle due zampe posteriori stando in verticale. Verso le 10…