I gatti sono degli animali molto abitudinari e particolari, ogni singolo cambiamento nella loro routine da parte nostra è motivo di profondo stress nel loro sistema corpo ma, anche una variazione anche minima del loro comportamento è un segnale che qualcosa non va come dovrebbe.
Dobbiamo sempre tenere presente che il gatto ha una natura molto complessa dal punto di vista dell’evoluzione; è un animale sociale facoltativo, non si sente di appartenere a nessun gruppo sociale tranne quando teme per la sua vita.
Dobbiamo aggiungere che il gatto è allo stesso tempo PREDATORE e PREDA ed è per questo motivo che tende ad isolarsi e nascondersi quando le cose non stanno andando a suo vantaggio.
È importante conoscere queste dinamiche sociali per riconoscere al meglio se il gatto ha un problema importante di salute o solamente un problema di natura comportamentale (che non deve essere sottovalutato comunque). Il comportamento felino solo negli ultimi decenni è stato oggetto di studio approfondito perché è nella sua natura essere molto più schivo e quindi i segnali sono stati spesso fraintesi o sottovalutati.
CAMPANELLI D’ALLARME
POSTURA
Un gatto con dolori di varia natura che, possono essere dolori articolari o malessere generale, ha una postura molto particolare che si modifica in base al tipo e alla gravità del sintomo. Esiste una scala PAIN SCALE FOR CATS che è diventata molto importante per gestire la gravità dei sintomi di malessere che affliggono il gatto.
È una scala basata sulla postura del corpo, la posizione delle orecchie e la posizione degli occhi. Attraverso questa postura particolare è possibile percepire che il micio ha un problema e quindi si passa al prossimo step per capire dove si trova il problema.
COMPORTAMENTO VERSO ACQUA E CIBO
Un campanello d’allarme importante da indagare è un cambiamento nella ricerca di acqua e cibo.
Il gatto che, improvvisamente mangia meno, smette di mangiare o, si avvicina alla ciotola del cibo e si allontana infastidito dal cibo è un segnale importante soprattutto se, fino al giorno prima mangiava con appetito o addirittura con foga. In questo caso bisogna indagare in modo approfondito con una visita dal veterinario.
Anche l’assunzione di acqua è un motivo di indagine se per caso inizia a bere piu del solito oppure fatica ad avvicinarsi alla ciotola dell’acqua o del cibo. Sono situazioni in cui bisogna allertare il veterinario.
SELF-GROOMING
Il gatto è un animale molto pulito, passa le ore a toelettarsi per questo è anche importante fornire regolarmente una buona pasta per i boli di pelo che questo sia a pelo corto o pelo lungo. Il mantello del gatto è sempre lucido e setoso tranne quando ci sono dei problemi.
Se il mantello è arruffato e poco lucido è un campanello d’allarme:
– non riesce a pulirsi perché ha dolore nei movimenti (soprattutto gatti anziani)? In questo caso il dolore articolare è apprezzabile anche quando cerca di saltare sulle sedie e sul divano con movimenti poco fluidi o incerti.
– un gatto giovane che smette di toelettarsi invece può avere un disagio maggiore. È opportuno indagare a fondo. Spesso il problema del pelo poco lucido e poco setoso si accompagna a disturbi generalizzati e, bisogna sempre monitorare anche gli altri parametri di allerta per capire dove potrebbe essere il problema.
DIFFICOLTA’ DEI MOVIMENTI
Oltre che la scarsa pulizia del mantello il gatto con dolori semplicemente articolari tende anche ad avere dei problemi nei movimenti classici da appartamento come il saltare sul divano, saltare sui mobili o molto più evidente nel caso di dolore è scendere da situazioni di una certa altezza. Nel gatto con dolori articolari, per esempio, non è il salto verso l’alto che crea problemi e dolori ma è la discesa da qualche parte anche, semplicemente fare le scale potrebbe causare fastidio. Osserviamo quindi il nostro gatto nei movimenti giornalieri e anche durante il sonno, riprendendo la scala del dolore, anche la postura mentre dorme ci può far capire se il gatto ha un problema, un gatto con dolore (articolare o meno) avrà delle difficoltà nel trovare una posizione corretta mentre dorme e, avrà anche difficoltà nell’acciambellarsi.
ELIMINAZIONE INAPPROPIATA
Ricordiamo sempre che il gatto è un animale pulito e, si sente una preda. Secoli di addomesticamento non hanno cambiato questa sua natura ancestrale per questo motivo il gatto, non lascerà tracce del suo passaggio in giro per casa.
Quando osserviamo la presenza di pipì o di feci al di fuori della lettiera questo ci deve far pensare che ci sia un problema.
La pipi viene fatta in posti conosciuti come appena fuori dalla lettiera, sul divano, nel lavandino? Dobbiamo pensare che vi sia un problema e il gatto sottilmente ci fa capire il suo disturbo. In questo caso raccogliamo la pipi e facciamo un controllo se va tutto bene allora bisogna indagare su cause comportamentali.
Il gatto ha lasciato le feci sul divano o fuori dalla lettiera? Anche in questo caso il micio sente un disagio e bisogna indagare facendo un controllo delle feci per cominciare e solo dopo si valuta un problema comportamentale.
I segnali che il gatto ci fornisce per farci sapere che non è in forma sono veramente sottili e spesso ce li fornisce sempre molto tardi, anche un proprietario attento spesso ha delle difficoltà nel percepire eventuali disagi. Il modo migliore per salvaguardare la salute del gatto è di portarlo in visita appena percepiamo un comportamento anomalo.
A cura dela dott.ssa Buso