La stagione estiva è, per gli amanti del caldo, il periodo dell’anno più atteso. Per noi le possibilità di trovare refrigerio, al giorno d’oggi, sono veramente molte: un bel bagno al mare o in piscina, una gita in montagna, l’agognata aria condizionata… riusciamo ad esprimere bene con noi stessi e con i nostri simili quando il caldo è troppo opprimente ed è necessario prendere provvedimenti, iniziando ovviamente da una corretta prevenzione.
Ma per i nostri felini di casa, come funziona?
Qual è il loro rapporto con la stagione estiva e il conseguente aumento delle temperature?
In questo articolo vedremo quale impatto ha il caldo stagionale sul gatto domestico e come comportarsi per prevenire problemi come ad esempio il colpo di calore, perché sì, anche i gatti possono soffrirne!
IL PELO DEL GATTO VA TAGLIATO IN ESTATE?
Fra le cose più richieste da chi si approccia con un gatto domestico per la prima volta (ma non solo) c’è anche quella che riguarda la tosatura del pelo: va tagliato/accorciato per far sentire il gatto più fresco? La risposta è NO.
A parte in situazioni estreme come il bisogno di un intervento chirurgico o la ricerca da parte del veterinario di grandi infestazioni parassitarie come le zecche, il pelo del gatto non deve MAI essere tagliato. E’ proprio con il suo manto peloso che il felino in questione è in grado di regolare la sua temperatura corporea e, grazie alla saliva che rilascia sul suo corpo quando si lava, riesce a proteggersi dagli insidiosi raggi solari e dagli agenti atmosferici volanti (vedi ad esempio la sabbia che viene portata dal vento e secca la pelle). Quindi, in realtà, il pelo del gatto fa in modo che esso soffra meno le alte temperature. Dopotutto, dobbiamo sempre ricordare che i nostri felini di casa discendono dai gatti del deserto (Felis silvestris lybica) quindi hanno a disposizione nel loro repertorio comportamentale e fisiologico, molte strategie per affrontare il caldo. Questo non significa che non debbano essere seguiti da noi, specie quando l’umidità è molto alta (assente nel deserto) e le temperature raggiungono livelli estremi.
IL GATTO PUO’ AVERE UN COLPO DI CALORE?
Ebbene sì, anche i nostri gatti di casa possono subire il colpo di calore. Non sono così poco frequenti purtroppo, può capitare che un gatto, specie se anziano, trascorra molto tempo al sole (ai gatti piace molto il calore e ricercano sempre i raggi solari) e si addormenti sotto di esso, ma se ciò avviene quando sono in atto ondate di caldo forti, con tassi di umidità molto alti e nelle ore più calde della giornata, potrebbe non rendersi conto di quanto la sua temperatura corporea stia crescendo velocemente.
Quali sono i sintomi di un colpo di calore nel gatto?
Respiro affannoso e abbattimento.
Cosa facciamo se questo succede?
Portiamo il gatto all’ombra o in casa al fresco, tamponiamolo con un asciugamano bagnato e chiamiamo il veterinario. Sarebbe però molto meglio non arrivare a questo punto: come facciamo a prevenire problemi di questo tipo?
LA PREVENZIONE SEMPRE AL PRIMO POSTO
Come Consulente in Cultura Felina®, la mia priorità è proprio la prevenzione ai problemi e, anche in questo caso, è più importante che mai. Quando la stagione estiva incombe e sono previste ondate di calore molto forti, impegniamoci a fornire al gatto soluzioni rinfrescanti e idratanti: non lasciamo che esca nelle ore più calde del giorno e, se deve andare nel giardino, controlliamo che riposi all’ombra (possiamo fornire un piccolo rifugio in una parte riparata per invogliarlo ad andare in quella zona) e lasciamo a disposizione una ciotola d’acqua fresca all’ombra; in casa, le postazioni di abbeveramento devono essere aumentate e l’acqua va cambiata più spesso per mantenerla bella fresca, una buona soluzione può essere anche aggiungere una fontanella se il nostro gatto tende a bere poco (attenzione, non a tutti i gatti piace, valutare bene); le cucce pelose e molto calde devono essere sostituite da quelle più fresche, usare scatoline di cartone con carta leggera all’interno è un’ottima idea perché il cartone isola un poco dalle alte temperature e il gatto ringrazierà; se la casa è molto calda, tamponiamo il muso del gatto con un asciugamano bagnato e cerchiamo di lasciare a disposizione un ventilatore (sempre con la nostra presenza vicino!); il pelo non va tagliato come abbiamo detto, ma va spazzolato bene, come sempre, e se si tratta di gatto a pelo lungo, spazzoliamolo tutti i giorni durante le lunghe ondate di calore.
Nonostante i nostri felini di casa abbiano antenati abituati a vivere nel caldo del deserto, al giorno d’oggi le temperature sono sempre più in aumento, soprattutto con il sopraggiungere dell’umidità. E’ quindi importante prendere più precauzioni possibili per far sì che anche loro possano trascorrere un’estate tranquilla, rilassante e priva di pericoli per la salute.
Roberta Catani – Consulente Cultura Felina® – zona di attività Provincia di Faenza e zone limitrofe